La videosorveglianza nelle discariche svizzere – Tecnologie e soluzioni Panasonic

L’uso dei sistemi TVCC nei siti delle discariche svizzere oltre la protezione del personale e delle proprietà. Il punto di vista del system integrator e del produttore.

L’ambito dei sistemi di monitoraggio e videosorveglianza dei siti delle discariche è oggetto di attenzione da parte dei produttori operanti sul mercato della security in Europa. Oggi i principali siti impiegano telecamere ad esempio per rilevare il numero dei veicoli a scopo di controllo dei carichi e degli spostamenti, ma anche per monitorare tutte le aree e semplificare la gestione della logistica. Le discariche sono quindi soggette a processi interni precisi e a regolamenti rigorosi. Ad esempio, le informazioni sul numero e sul peso dei veicoli impiegati, devono essere acquisite all’entrata dei siti, per evitare fraintendimenti e per poter monitorare l’effettiva quantità di rifiuti in ingresso. I siti si estendono normalmente, peraltro, su aree ampie e raccolgono diverse tipologie di materiali e scorie, che occorre separare in sezioni diverse. Ad esempio, i detriti sono destinati a un’area dedicata, così come la plastica o i rifiuti voluminosi. Spesso però accade che le registrazioni dei veicoli passino inosservate, con il rischio che, ad esempio, alcuni oggetti vengano scaricati in una sezione inappropriata. E’ indispensabile, quindi, avvalersi di impianti di videosorveglianza strutturati con attenzione, dove specifiche tecnologie (hardware e software) vengano predisposte e dedicate a rispettivi task. Sul mercato esistono appunto soluzioni specializzate per il monitoraggio di questi contesti, ossia telecamere e apparecchiature hardware, insieme a sistemi di analisi integrati in esse. Ad esempio Comtronic Communications, un system integrator di Panasonic con sede in Svizzera, lavora con alcune discariche fornendo soluzioni mirate a monitorare le aree e ad ottimizzare tutti i processi pertinenti la raccolta e differenziazione dei rifiuti. Alcuni siti di “eccellenza” in Europa nell’ambito della videosorveglianza delle discariche – citiamo a titolo di esempio quelli delle società Spross Muldenservice a Zurigo, Grimm a Oetwil am See e Bubikon, Wiedag a Oetwil am See e dell’Associazione Kehrichtverwertung di Nidwalden – utilizzano con ottimi risultati strumenti di analisi integrati nei rispettivi sistemi TVCC. Spiega Jörg Kaufmann, titolare di Comtronic Communications: “Per evitare di incorrere in errori nella registrazione dei numeri identificativi dei veicoli preposti al trasporto dei rifiuti, suggeriamo sempre al cliente di installare telecamere che permettano al personale preposto di identificarli e registrarli con chiarezza e precisione. Panasonic, tra i produttori leader sul mercato, offre effettivamente una linea eccellente di telecamere che rispondono alle esigenze specifiche che questo tipo di clienti hanno, ed è facile trovare all’interno della gamma il modello più adatto. Tra l’altro ci avvaliamo con fiducia delle soluzioni Panasonic perché ci permettono di fornire sistemi al contempo affidabili, di alta qualità e convenienti, a società di servizi per le quali è assolutamente indispensabile ottimizzare i costi”.

L’IMPORTANZA DI AVVALERSI DI SISTEMI CONVENIENTI, AFFIDABILI E DI ALTA QUALITÀ

Dal punto di vista dei sistemi per il rilevamento dei veicoli e delle aree interne ed esterne al sito, si opta per l’installazione di telecamere fisse con risoluzione Full HD in grado di fornire immagini nitide in qualunque momenti della giornata. Per le discariche esterne il monitoraggio è affidato preferibilmente a telecamere PTZ Full HD con zoom ottico e digitale che permettano di ingrandire le immagini e visionarle da una postazione centralizzata, per un controllo accurato e puntuale. Tra le telecamere fisse, segnaliamo ad esempio la WV-SW158E di Panasonic, telecamera IP mini-dome antivandalo con risoluzione Full HD (1920 x 1080p) che fornisce immagini eccellenti. “Grazie alla commutazione Day/Night, infatti – spiega Kaufmann della Comtronic Communications – la telecamera offre immagini nitide come la lama di un rasoio in qualsiasi momento della giornata, e questo è un dettaglio imprescindibile nella valutazione delle soluzioni da implementare in questi ambiti”. Per i siti in esterni la scelta ricade spesso sulle telecamere PTZ Full HD WV-SW599E che, utilizzando uno zoom ottico 30x e uno zoom digitale aggiuntivo, garantiscono di ingrandire le immagini di 90 volte e, di conseguenza, forniscono all’operatore posto nella cabina di monitoraggio centrale, di sorvegliare l’intero sito con margine di errore pari quasi a zero. Altri vantaggi della telecamera derivano dalla velocità dei fotogrammi a 30 fps e dal monitoraggio automatico degli oggetti in movimento. Basandosi su più flussi di streaming video, la telecamera consente simultaneamente il monitoraggio in tempo reale e la visione registrata ad alta risoluzione. Ma soprattutto, la funzione di controllo PTZ supporta un campo di visione a 360°.

LA TECNOLOGIA 4K NEL CONTEST DELLE DISCARICHE

Facciamo chiarezza sulla definizione di 4K nell’ambito della videosorveglianza per comprendere fino a che punto questa recente tecnologia abbia rappresentato l’alba di una nuova era, sia in termini di qualità dei contenuti trasmessi, sia di dispositivi atti a permettere questa trasmissione. Con risoluzione 4K intendiamo uno standard di risoluzione orizzontale superiore ai 4000 pixel. Il 4K quadruplica la risoluzione Full HD, che passa così da 2 a 8 milioni di pixel. 4K rappresenta l’evoluzione di sigle più familiari come l’HD Ready (720p) o Full HD (1024p) che rappresentano standard video ad alta definizione e fanno riferimento al numero di pixel sull’asse verticale (720 nel primo caso, 1024 nel secondo). Questa sigla ha attirato su di sé una crescente attenzione in quanto questo nuovo standard ha rivoluzionato tanto lo stato dell’arte della visualizzazione di contenuti video, quanto quello della produzione degli stessi. Il 4K non segna unicamente il progresso verso nuovi dispositivi e nuove tecnologie di produzione e visualizzazione di immagini ma, ad un livello più profondo, trasforma in maniera del tutto radicale l’esperienza di chi fruisce delle immagini prodotte. Nel mercato della videosorveglianza, però, la tecnologia 4K non è ancora una realtà consolidata; infatti, seppur in crescita, il numero delle aziende che investe nella ricerca e sviluppo di telecamere con questa risoluzione è ancora ridotto. I prodotti di videosorveglianza con tecnologia 4K si prestano a soddisfare un alto numero di esigenze di sicurezza e protezione, tra cui sicuramente quelle dei siti di discariche. Grazie alle telecamere con 4K, infatti, anche in condizioni di videosorveglianza particolarmente difficili, è possibile garantire la massima affidabilità e una livello elevato di qualità. Le telecamere 4K garantiscono una visione quattro volte più ampia delle telecamere da 1080p e addirittura 9 volte superiore alla classe da 720p. Dove non arrivano le tradizionali telecamere di sicurezza, arrivano le nuove soluzioni professionali con tecnologia 4K che offrono, inoltre, prestazioni eccellenti anche in condizioni di scarsa luminosità. Non dimentichiamo che disporre di telecamere di questo tipo consente anche di contenere anche i costi di installazione, se consideriamo il risparmio di costi di staffe, cavi, montaggio a parete e altre spese operative inerenti l’installazione di una telecamera TVCC e, non in ultimo, la riduzione al minimo della necessità di interventi di manutenzione, grazie al rivestimento impermeabile. Le nuove telecamere 4K in commercio si distinguono per risoluzione ultra-elevata, alta sensibilità e l’intelligence con funzioni analitiche integrate. Molto utilizzata nei siti di discariche, ad esempio, la telecamere di rete dome fisse di Panasonic WV-SW458, che assicurano una sorveglianza a 360°, con una visione estremamente dettagliata anche di aree estese. Queste telecamere producono immagini ad alta risoluzione persino ai margini. Inoltre, sono supportati strumenti di analisi intelligenti come il conteggio delle persone, la rimozione degli oggetti mobili (MOR) e la mappatura termica. Altre caratteristiche permettono all’utente di configurare perimetri virtuali, il rilevamento di movimenti sospetti di persone, e così via.

I VANTAGGI DELL’UTILIZZO DELLA VIDEOSORVEGLIANZA PER LA LOGISTICA

Ci sono due aspetti distintivi per la logistica nell’ambito delle discariche. E’ molto importante ad esempio per il gestore poter noleggiare container a terzi, mantenendo alto il livello di sicurezza e di controllo centralizzato. Ciò è possibile solo avvalendosi di sistemi di videosorveglianza altamente performanti. Altro aspetto da considerare, la necessità di monitorare la disponibilità delle scorte stoccate all’interno dei container. In commercio esistono sistemi integrati altamente tecnologici che prevedono telecamere collegate ad un allarme, che scatti nel momento in cui rilevano che stanno scendendo i livelli di approvvigionamento, in modo da avvisare il gestore della necessità di reintegrare le scorte. Il livello di innovazione tecnologica cui si è arrivati anche nell’ambito dei sistemi di sorveglianza di questi siti permette, inoltre, oggi di accedere da remoto al monitoraggio video delle discariche, tramite App dedicate o il Web.

A cura di Panasonic

Articolo pubblicato sulla rivista Safety & Security – Gennaio/Febbraio 2016

 

Condividi sui Social Network:

Articoli simili